venerdì 25 gennaio 2013

Siena
Scandalo Mps, Lega Nord in presidio davanti alla Banca. Borghezio all'assemblea
Fava: "Bersani dice che il centrosinistra non c'entra nulla. Forse non sapeva che gli organi di amministrazione dell Fondazione sono quasi tutti del Pd"

È un vero tsunami quello che si sta abbattendo sul cosiddetto “Groviglio Armonioso”, e che rischia di avere ripercussioni incalcolabili sugli azionisti della banca più antica del Mondo. Lo scandalo dei derivati che ha portato alle dimissioni del Presidente dell’ABI Giuseppe Mussari, già Presidente della Banca Monte dei Paschi, sta assumendo proporzioni impressionanti. Voci indicano che le perdite potrebbero superare i 2 miliardi di euro, che si aggiungono ai 4 miliardi appena prestati dal Governo Monti per risanarne i bilanci.
  Come spiega l’On. Fava il prossimo Governo avrà una strada obbligata: «Il tempo ci sta dando ragione. Le preoccupazioni che sosteniamo da tempo sono diventate improvvisamente una triste realtà. Noi chiederemo con forza al prossimo Governo di nazionalizzare il Monte dei Paschi e di commissariarne la Fondazione, che ne è il principale azionista. L’alternativa sarebbe il fallimento della Banca e un possibile effetto contagio che trascinerebbe l’Italia nel baratro della speculazione e della finanza. Bersani afferma che il PD non c’entra niente con la Banca, forse non sapendo che gli organi di amministrazione della Fondazione sono quasi tutti nominati dal suo partito.
   Stamani in TV ha detto che l’Italia non deve essere data in mano a gente come Maroni. Ma avete capito la portata internazionale dei danni che ha fatto il PD al sistema bancario italiano e di riflesso a tutta l’economia reale? L’azione di responsabilità non può che essere il primo atto di una vera discontinuità all’interno di MPS».
   Domani mattina si terrà un’Assemblea degli Azionisti presumibilmente infuocata, dove la Lega annuncia un presidio con i suoi militanti. I vertici dovranno spiegare cosa sta succedendo, ma i risvolti della vicenda non si fermano alla Banca e toccano anche la politica cittadina, come spiega Francesco Giusti, candidato alla Camera dei Deputati e segretario cittadino del Carroccio: «Siamo più arrabbiati di prima perché se invece di averci deriso per anni avessero ascoltato di più le nostre proposte, si sarebbe potuto benissimo evitare tutto questo. Adesso si devono dimettere tutti, a partire da Mancini e tutti i super manager riferibili a Mussari. Il commissariamento della Fondazione deve essere immediato.
   Chiediamo agli attuali vertici della Banca di ripensare profondamente il piano di esternalizzazioni. Non devono essere i dipendenti a pagare per i danni dell’Avv. Mussari e della sua squadra di super manager. Il PD ha completamente distrutto Siena. Cose così non si devono più ripetere».
  BORGHEZIO ALL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
 L’Eurodeputato On. Mario Borghezio parteciperà all’assemblea degli azionisti della Banca Monte dei Paschi di Siena, che si terrà presso la sede di Viale Mazzini a Siena.

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