domenica 16 luglio 2023

La quiete prima della tempesta

 Una volta le campagne elettorali erano l’occasione per infuocati dibattiti ideologici, nei quali nessuno ascoltava l’altro ma voleva semplicemente affermare la propria posizione e guadagnare voti. Era l’epoca delle ideologie con i grandi partiti di massa e il pericolo reale che l’ideologia più organizzata a livello internazionale e più intraprendente, il socialcomunismo, potesse veramente accedere anche in Italia nell’area di governo, come peraltro parzialmente accadde fra il 1976 e il 1979 con il “compromesso storico”. Oggi il mondo è profondamente cambiato, anche dal punto di vista politico.

Eppure ci sono ancora le elezioni, come le prossime europee e amministrative indicativamente maggio 2024. Perché votare ed eventualmente per chi votare, sono domande ricorrenti, soprattutto fra i giovani. Nell’epoca delle ideologie si votava soprattutto per appartenenza e poche erano le incertezze perché più o meno ciascuno si riconosceva in una famiglia ideologica. Oggi nessuno o quasi si riconosce in alcunché e l’incertezza la fa da padrona.

Nonostante tutto crediamo valga ancora la pena di insistere perché la gente vada comunque a votare. Se il rischio un tempo era di attribuire alla politica una capacità salvifica che non ha mai in nessuna circostanza, oggi il pericolo è rinchiudersi in sé stessi, disprezzando la vita reale che è fatta anche dalle decisioni della politica. Andare a votare costringe a uscire da sé stessi, a interessarsi della realtà e a fare delle scelte.

Se per le Europee, una connotazione politica la farà da padrone, a Ponteranica per le elezioni del prossimo Sindaco la cosa pare più leggera.

Non é cosí! Se guarderemo ai programmi più o meno potremmo affermare che appaiono simili: il più megalomane e promette la luna, mentre Vènt de Potranga cercherà di risultare più concreto, tenendo il Cittadino come interesse prioritario.

Noi di Vènt de Potranga , vi chiediamo di essere partecipi con noi nella stesura del programma e solo poi, votare secondo coscienza e con il cuore oltre che con il cervello indipendentemente dall’interesse e ideologia partitica. 

Noi tre anni fa non riconoscendoci nella Politica romana portata nell’area centrodestra, abbiamo fermato il treno che correva su di un binario morto dopo aver più volte immesso energia nel rinforzare i binari sdrucciolevoli. 

Abbiamo formato una lista civica per non aver vincoli romanocentrici da dover giustificare su qualsiasi scelte che si andranno ad affrontare (Teb2; viabilità provinciale; Parco dei Colli; varianti al PGT; ecc.) eventuali scelte verranno prese post coinvolgimento di voi concittadini previa assemblea pubblica ( creare assemblee a lavori iniziati e fomentare attraverso Facebook non fa al caso nostro). Abbiamo visto quanto sia controproducente il mondo social (ricorderete le polemiche: “Sandokan” e “Vedo moschee nascere in Ponteranica” giusto per citarne due a caso) se appunto abusato in modo distorto e se la conclusione è buttarla in rissa/politica di bassa lega. Noi crediamo che solo attraverso un consulto spoglio (non privo) di ideologia di parte, ma con sano confronto, si possa trovare la soluzione ottimale. Ci riusciremo?

Un altro aspetto da non sottovalutare è il vecchio che avanza travestito da nuovo: nuovo partito, stessa coalizione, stessi diktat e quindi un centrodestra politicizzato ancor più di prima che spaccia soluzioni ad ogni problematica aprendo il cassetto dei sogni (chissà se riporteranno in auge la galleria nel Canto Alto per rendere più agevole il rientro nella Valle Brembana); le rotonde creano disservizio? Via! I semafori creano code? Via! I dossi sono fastidiosi? Via! Ci manca l’offerta de: c’è troppa gente che il mattino si reca al lavoro creando code? Prepensionamento alla Cetto Laqualunque è la soluzione.

Dall’altro verso una lista civica che va a concludere il secondo mandato: hanno lavorato bene?  A voi l’ardua sentenza e mi fermo qua perché non voglio creare polemica con chi ci ha messo la faccia per Ponteranica. Noi avevamo un’altra idea e alcune soluzioni presentate sono state accolte. 

Vi sarà una quarta lista? Mai dire mai ma su questo avremo modo di ragionarci sopra a breve.

Non vi promettiamo la Luna ma, garantiremo il nostro impegno per un interesse pubblico e non di parte. 

Per info scrivete a: ventdepotranga@gmail.com 

Good Life


giovedì 29 giugno 2023

A volte ritornano (purtroppo).

 

C’era una volta,

un gruppo di amici entusiasti, affiatati e pieni di energia che formarono un forte gruppo politico, a tal punto che riuscirono a vincere le elezioni ed a governare a Ponteranica per un quinquennio. Una storia molto bella, una fiaba parrebbe… ma come in tutte le fiabe, ad un certo punto entra in scena il “cattivo”, colui che tenta di mettere a repentaglio la serenità e l’armonia del gruppo. Si narra che tale infausto personaggio provenisse da lidi lacustri e tutto pieno di sé, convinto di avere in mano la soluzione ad ogni problema, mascheratosi da innocente agnello, chiese in punta di piedi di poter entrare a fare parte di questo bel gruppetto di amici. E’ doveroso tuttavia fare una precisazione: il personaggio in questione ambiva a comandare. E non bisogna dimenticare anche qualche piccolo dettaglio che lo riguarda; infatti lo stesso già in precedenza tentò la candidatura a sindaco presso il paese nel quale risiede, uscendone sconfitto; non contento tentò la scalata a sindaco del capoluogo orobico ma anche qui con scarsi risultati; venne inoltre cacciato da alcune sezioni partitiche nelle quali aveva tentato di intromettersi, tentò da ultimo la candidatura presso Regione Lombardia nel 2018 ma anche qui, niente sedia sotto alle terga per esso.

Torniamo a noi, ebbene il lupo mascherato da agnello con l’inganno entrò a far parte del bel gruppetto di amici che nel frattempo aveva anche un nome: Sezione Lega Nord di Ponteranica. Tale gruppo era davvero forte, tosto… il segreto di tutto ciò era l’unità e la coesione.

Il tempo trascorse e grazie allo stesso si consolidò pure una amicizia fra la Sezione e tale personaggio. Esso millantava di avere stretta conoscenza nonché grande stima di Umberto Bossi, faceva dei princìpi fondamentali della Lega Nord il suo cavallo di battaglia, si stracciò le vesti in più occasioni in difesa del Nord ma soprattutto iniziò una grande battaglia contro colui che nel frattempo prese il posto di Bossi, ovvero Matteo Salvini. Teneva lectio magistralis contro le decisioni del nuovo Segretario di partito, cercava di boicottare le decisioni che lo stesso prendeva, non accettava a nessun costo il fatto che lo stesso avesse ribaltato tutti quei princìpi che stavano a fondamento della Lega Nord! Ma il lupo mascherato da agnello in cuor suo tramava qualcosa di funesto, maligno, ignobile: stava ovviamente fingendo. Il suo obiettivo era quello di distruggere il bel gruppo che si era creato, affinché potesse avere un ruolo di comando, visto che tutti i piani che aveva messo in atto in precedenza in diverse sedi erano andati in fumo. C’era un problema: come si poteva convincere il resto del gruppo ad accettare ciò?

Ecco che a questo punto emerge un’altra spina nel fianco, l’uomo dalla polemica facile e che vedeva nascere moschee ovunque, nonché leone da tastiera e amante delle immagini, possibilmente con foto in primo piano illudendosi delle grandi doti oratorie della “Giovanna D’Arco” lacustre, pensò bene di appoggiare le sue idee… in primis perché anche lui bramava “la cadrega”, ambiva a ricoprire un posto di prestigio (ma il potere logora chi non ce l'ha fonte G.A.). Quindi convocarono una riunione fra i membri della Sezione in una sera d’agosto, dove la maggior parte di loro era in ferie… in assenza inoltre del Capogruppo e del Segretario sezionale (le idee, quelle scaltre!).

Gli esiti della riunione furono ovviamente quelli di proclamazione a Segretario di Sezione della “paladina della giustizia”, ordinando inoltre che i membri del gruppo che si trovassero in disaccordo, per loro sarà “pianto e stridor di denti”.

Da quel momento in poi è cominciata una “caccia alle streghe” per tutti coloro che non la pensassero in tale maniera o avessero da ridire su modi e metodi messi in atto. Nello specifico quattro membri della Sezione (fra coloro che ora fanno parte del gruppo consigliare Vènt de Potranga) decisero di opporsi a tale decisione, cercando di trovare un accordo, di mettere in chiaro alcune mosse che non erano state così trasparenti, cercando di rimettere in sesto il gruppo che purtroppo aveva iniziato una fase di declino. Tali soggetti sono stati da allora accusati di tradimento (!), additati di aver creato scompiglio nella Sezione, oltre che essere messi in cattiva luce. Peccato però che la Giovanna D'Arco sebinese in questione si sia fatta terra bruciata negli anni con più e più persone, dicendo peste e corna contro chiunque se non ora scattare selfie e fotografie a 32 denti con gli stessi, cercando di nascondere tutto il marcio che c’è sotto. Insomma, aleggia parecchia falsità. Attenzione quindi, perché… non è tutto oro ciò che luccica!

Vedremo come proseguirà questa storiella, sicuramente non ci sarà un lieto fine.

In questi giorni ci è stato recapitato un volantino redatto da un nuovo gruppo politico denominato “Centrodestra Ponteranica” dove, in prima pagina troviamo tutta una serie di fotografie al manto stradale in zona Croce dei Morti a Ponteranica e dove si attacca l’amministrazione comunale circa l’avvio in ritardo dei lavori al Bo.Po., oltre che alla pubblicazione di post abbastanza scadenti sui social… come se queste fossero le reali negligenze dell’amministrazione Nevola! Non da ultimo, giocano nel fare credere che Trail gruppo Vent de Potranga e l'attuale maggioranza vi sia un filo conduttore in comune. Se questo è l’incipit della campagna elettorale… stiamo sereni!

In conclusione, auguriamo al neonato gruppo “Centrodestra Ponteranica” che possa trovare tante soddisfazioni quante ne abbia donate… ma soprattutto auguriamo al gruppo tanta serenità, ricordando che i ponteranichesi non si comprano con i baci, con le fotografie e i post strappalacrime sui social, ne con frasi ad effetto tipo: "è importante", ma dimostrando di essere persone vere e trasparenti, non false.

#goodlife

Les jeux sont faits!

 

Gruppo Consigliare Vènt de Potranga

Il capogruppo

Santo Giuseppe Minetti

venerdì 5 marzo 2021

Ecobonus 110% (demolizioni)

 l’Ecobonus approvato l’anno scorso nel Decreto Rilancio per incentivare i lavori di efficientamento energetico e di adeguamento sismico delle abitazioni. Grazie a questa misura, il cittadino recupera il costo delle spese di ristrutturazione e ottiene anche un’ulteriore detrazione. La scadenza di dicembre 2022 può essere prorogata se i lavori sono già stati svolti in buona parte, mentre per i condomini il limite è giugno 2022.

 
Molti italiani hanno già avviato i lavori per migliorare le prestazioni della propria casa, ma non tutti gli ambiti di applicazione del Superbonus sono stati chiariti; alcuni sono ancora in via di definizione. Ad esempio, una delle domande ricorrenti è la seguente: il Superbonus vale anche per le demolizioni?
 
 

Come funziona il Superbonus per le demolizioni

 
L’erogazione dell’incentivo avviene tramite detrazione fiscale in 5 anni; in pratica prima si pagano i lavori e poi vengono restituiti i soldi. L’alternativa esistente è cedere il credito fiscale a terzi, ad esempio alle imprese di ristrutturazione o alle banche. Le aziende riceveranno i pagamenti dilazionati in 5 anni mentre le banche pagheranno subito l’azienda, recuperando poi con la detrazione e restituendo al proprietario di casa la maggior parte della somma, trattenendo una piccola percentuale del credito.
 
Per richiedere il bonus è necessario però rispettare alcuni requisiti. Innanzitutto occorre consultare la lista dei lavori rimborsabili, divisi tra trainanti e trainati; inoltre questi interventi devono far guadagnare all’immobile almeno 2 classi energetiche e devono rispettare i criteri antisismici. Infine, l’ottenimento del Superbonus è limitato a 2 unità immobiliari.
 
E per le demolizioni? A ottobre l’Agenzia delle Entrate ha specificato che il Superbonus è applicabile anche in questo caso, per le successive ricostruzioni. Naturalmente l’intervento dovrà rispettare i requisiti sopraelencati. Il rimborso sarà ugualmente erogato, per casi specifici, anche se verrà modificata la volumetria dell’edificio. Per le demolizioni e le ricostruzioni con miglioramento antisismico di immobili collocati nelle zone di rischio 1, 2 e 3 decade il limite delle 2 unità immobiliari.

lunedì 13 aprile 2020

Arrivederci... grazie per tutto

“Se ne vanno. 
Mesti, silenziosi, come magari è stata umile e silenziosa la loro vita, fatta di lavoro, di sacrifici. Se ne va una generazione, quella che ha visto la guerra, ne ha sentito l’odore e le privazioni, tra la fuga in un rifugio antiaereo e la bramosa ricerca di qualcosa per sfamarsi. Se ne vanno mani indurite dai calli, visi segnati da rughe profonde, memorie di giornate passate sotto il sole cocente o il freddo pungente. Mani che hanno spostato macerie, impastato cemento, piegato ferro, in canottiera e cappello di carta di giornale. Se ne vanno quelli della Lambretta, della Fiat 500 o 600, dei primi frigoriferi, della televisione in bianco e nero. Ci lasciano, avvolti in un lenzuolo, come Cristo nel sudario, quelli del boom economico che con il sudore hanno ricostruito questa nostra nazione, regalandoci quel benessere di cui abbiamo impunemente approfittato. Se ne va l’esperienza, la comprensione, la pazienza, la resilienza, il rispetto, pregi oramai dimenticati. Se ne vanno senza una carezza, senza che nessuno gli stringesse la mano, senza neanche un ultimo bacio. Se ne vanno i nonni, memoria storica del nostro Paese, patrimonio della intera umanità. L’Italia intera deve dirvi GRAZIE e accompagnarvi in quest’ultimo viaggio con 60 milioni di carezze...❤🙏”
 

lunedì 22 luglio 2019

Voglia di AUTONOMIA

https://www.lavocedelnord.net/2019/07/21/autonomia-fava-replica-a-conte-il-suo-governo-ha-solo-cercato-di-distruggere-la-volonta-popolare-di-milioni-di-cittadini-del-nord/

sabato 18 maggio 2019

Le palle al centro o in giostra?

Non volevamo crederci,  ci siamo andati di persona alle due serate di presentazione della lista di Nevola per capire a quanto possa arrivare una persona che si sente perduto.
Per questo motivo, evitando polemiche alcune (mai fatte in questa campagna elettorale, poiché Ponteranica, non ha voglia di palle) ci teniamo a dire la nostra:
1 il clima politico in Ponteranica, se si é rasserenato, é perché l'opposizione non ha creato battaglie strumentali contro Nevola ma L'ha lasciato governare, poiché il risultato elettorale nel 2014 gli aveva dato ragione.
2 Sì é dimostrata (la giunta Nevola) una macchina grande nel produrre fango e balle contro l'opposizione.
3 Ha amministrato Ponteranica portando avanti progetti esecutivi della giunta Aldegani.
Ancora oggi parlano di aver bloccato la cementificazione in zona Castello quando noi, forte dalle richieste incalzanti di alcuni pvt, avevamo chiesto la riperimetrazione del parco dei colli (che non é né fa variante al pgt), per dare vita allo stesso.
4 I servizi elargiti da Nevola, sono frutti di convenzioni e di indirizzi agli uffici perpetrati dall'amministrazione Aldegani (convenzione con nido di Petosino, micronidi famigliari, finanziamento delle due scuole materne, aiutando le stesse politicamente e finanziariamente all'apertura delle sezioni Primavera... Illuminazione pubblica a LED così come l'ampliamento della stazione ecologica é frutto/lavoro dell'amministrazione Aldegani.
5 Nevola ora dice di aiutare concretamente i negozi di vicinato ma non vi dice che nell'area ex gres é previsto e ha approvato con l'ultima variante approvata coi soli voti della maggioranza un supermercato grande il doppio dell'Iperal posta frontespizio.
6 Era contrario alla Teb e durante il suo mandato approva il progetto voluto da Governo Regione e Provincia, come nel 2010 con la differenza che in cambio Ponteranica non avrà nessun parcheggio ma per migliorie dovrà immettere capitale proprio.
7 In questi 5 anni Nevola non ha mai partecipato in modo serio a un bando regionale a fondo perduto al 50% per il campo sintetico di calcio a 11 in via 8 marzo e oggi visto il nostro programma scopiazza creando illusione circa il gioco di parole cui avrebbero il campo finanziato invece hanno finanziato solo il progettista.
8 C'é chi partecipa in giunta approvando il progetto del fratello ingegnere per gli spogliatoi e peggio ancora approva un finanziamento economico per la onlus di famiglia.
Ecc ecc.
9 Dice che sistemeranno l'imbuto di Valtesse ben sapendo che: tal progetto finanziato da Regione Lombardia, (Giunta Maroni), é di competenza del Comune di Bergamo poiché territorio comunale dello stesso e non di Ponteranica.
Se non vi piace tutto questo: NON RIVOTATELO.
Una cosa é certa: se vince l'amministrazione Aldegani con la lista  PROGETTO Ponteranica porterà avanti il nostro programma con lealtà lasciando le palle di Nevola in buca

domenica 28 aprile 2019

Chi le spara più grosse: L'amministrazione Nevola o il neo comitato composto da ex collaboratori del sindaco Nevola?

Se non fossimo in campagna elettorale, potrei scrivere due battute goliardiche in merito ad un unico corpo: sinistri ponteranichesi contro il proprio sindaco, osannato nel maggio 2014 con tanto di corteo accompagnatorio in Via Valbona con bandierine rosso e Falce e martello in giallo.
Noi di Progetto Ponteranica, non entriamo in questa disputa/dramma familiare, ci limitiamo ad osservare per scovare quale possa risultare il pensiero più credibile.
La verità sta in mezzo diceva qualcuno. Noi crediamo che la verità verrà a galla fra poco più di un mese quando lo spoglio amministrativo darà un nuovo sindaco, una nuova giunta e un nuovo consiglio comunale. Solo allora ci accorgeremo di quanti hanno giocato e continuano a farlo sulla pelle dei valligiani Brembani e di noi ponteranichesi.
Noi fiduciosi, vi chiediamo un appoggio attraverso il voto amministrativo per scoperchiare l'ennesimo vaso di pandora.

Ponteranichesi: il 26 maggio tracciate una X sul simbolo Progetto Ponteranica e scrivere due cognomi come preferenza per la carica di consigliere, importante é che facciano parte della lista e che siano una donna e un uomo.

Vi attendiamo venerdì 10 maggio alle ore 20:30 presso l'auditorium comunale allo Scuress in Via Valbona (sotto la farmacia) in modo da udire le nostre proposte e conoscere i nostri candidati.
Buona vita e.... Buon voto!