sabato 13 aprile 2013

Giustizia è fatta.

RubricheLa sentenza
Il Tar (Tribunale amministrativo regionale) di Brescia ha respinto il ricorso dell'associazione culturale Peppino Impastato contro il Comune di Ponteranica che cambiò l'intitolazione della biblioteca comunale
Biblioteca di Ponteranica
No al ricorso Impastato
Il Tar (Tribunale amministrativo regionale) di Brescia ha respinto il ricorso dell'associazione culturale Peppino Impastato contro il Comune di Ponteranica che cambiò l'intitolazione della biblioteca comunale.
Si mette così la parole "fine" su una vicenda che aveva diviso l'opinione pubblica. Tutto aveva avuto inizio nel giugno del 2009 quando l'amministrazione guidata dal sindaco Cristiano Aldegani (Lega Nord) aveva deciso di rimuovere la targa della biblioteca comunale intitolata l'anno prima a Peppino Impastato, giovane attivista antimafia assassinato da Cosa Nostra nel 1978. Il 5 giugno 2012 il primo cittadino ha scoperto una nuova targa con la nuova intitolazione della biblioteca comunale dedicata alla memoria di Padre Giancarlo Baggi dei Sacramentini.
Padre Baggi, nativo proprio di Ponteranica, era un sacerdote e uno studioso molto stimato: suoi articoli erano stati pubblicati per anni sull'Osservatore Romano. L'associazione culturale Onlus Peppino Impastato aveva fatto ricorso al Tribunale amministrativo regionale. Mercoledì 10 aprile 2013 il Tar di Brescia ha messo la parola fine sulla vicenda: "Ricorso improcedibile". Decade così la richiesta di annullare le due delibere comunali che stabilivano la nuova intitolazione della biblioteca di Ponteranica.

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