Via libera della Camera al Decreto Imu-Cig: +447 sì, nessun contrario
18 giugno 2013

Con 447 favorevoli, 21 astenuti e nessun contrario la Camera ha dato il via libera in prima lettura alla conversione in legge del decreto che dispone la sospensione dell'imposta municipale (Imu), il rifinanziamento di ammortizzatori sociali in deroga, e la proroga dell'impiego di lavoratori precari presso la Pa. Poche le modifiche apportate al provveidimento dall'aula di Montecitorio rispetto a quanto approvato in commissione: tra le novità di oggi, il prolungamento fino al 31 luglio 2014 - cioè la fine del prossimo anno scolastico - dei contratti a tempo determinato delle maestre delle materne e degli asili comunali e l'estensione anche ai componenti "tecnici" del governo del divieto del cumulo degli stipendi oggi previsto solo per i ministri-parlamentari.
Odg, sì riduzione Imu su case invendute o affittate a canone concordato
Tra gli ordini del giorno approvati oggi, due riguardano il futuro riassetto della tassazione degli immobili, impegnando in particolare il Governo ad abolire l'imposta, per almeno tre anni, sulle aree e sui fabbricati invenduti delle imprese costruttrici (presentato da Gabriella Giammanco, Pdl) e a prevedere una significativa riduzione dell'aliquota base Imu sulle abitazioni locate a canone concordato. L'imu, spiega il presentato Antonio Misiani (Pd) «ha fortemente penalizzato le abitazioni affittate a canone concordato, che secondo un'indagine di Confedilizia nei capoluoghi di Regione hanno subìto aumenti medi rispetto all'Ici pari a +409 per cento». L'Odg accolto dall'Esecutivo, conclude, «segna una prima, importante inversione di tendenza». Approvato anche a larga maggioranza (460 i sì) un ordine del giorno della lega che impegna il Governo ad individuare ulteriori risorse da destinare al finanziamento della cassa integrazione in deroga.
Tra gli ordini del giorno approvati oggi, due riguardano il futuro riassetto della tassazione degli immobili, impegnando in particolare il Governo ad abolire l'imposta, per almeno tre anni, sulle aree e sui fabbricati invenduti delle imprese costruttrici (presentato da Gabriella Giammanco, Pdl) e a prevedere una significativa riduzione dell'aliquota base Imu sulle abitazioni locate a canone concordato. L'imu, spiega il presentato Antonio Misiani (Pd) «ha fortemente penalizzato le abitazioni affittate a canone concordato, che secondo un'indagine di Confedilizia nei capoluoghi di Regione hanno subìto aumenti medi rispetto all'Ici pari a +409 per cento». L'Odg accolto dall'Esecutivo, conclude, «segna una prima, importante inversione di tendenza». Approvato anche a larga maggioranza (460 i sì) un ordine del giorno della lega che impegna il Governo ad individuare ulteriori risorse da destinare al finanziamento della cassa integrazione in deroga.
I contenuti del provvedimento
Il provvedimento dispone la sospensione del pagamento dell'acconto rata Imu prima casa, con esclusione delle categorie "lusso", scaduta il 16 giugno. In caso di mancata riforma del sistema fiscale immobiliare entro il prossimo 31 agosto i contribuenti, stabilisce una clausola di salvaguardia contenuta nel Dl, saranno comunque chiamati al versamento il successivo 16 settembre. Il decreto interviene anche sui costi della politica abolendo il doppio stipendio parlamentare-ministro. Le modifiche introdotte nel passaggio a Montecitorio puntualizzano che il taglio riguarda anche i viceministri, estendendolo ai cosiddetti ministri-tecnici, quelli che non dispongono quindi di un seggio in Parlamento. Viene inoltre rifinanziata, con un ulteriore miliardo l'anno nel 2013 e 2014, la cassa integrazione in deroga. La norma proroga poi i contratti a tempo determinato nella pubblica amministrazione dal 31 luglio alla fine del 2013. Tra le poche modifiche introdotte dalla Camera figurano anche correzioni ai criteri di erogazione della Cig in deroga e sui meccanismi di ricorso alla Tesoreria da parte dei Comuni, singoli o associati.
Il provvedimento dispone la sospensione del pagamento dell'acconto rata Imu prima casa, con esclusione delle categorie "lusso", scaduta il 16 giugno. In caso di mancata riforma del sistema fiscale immobiliare entro il prossimo 31 agosto i contribuenti, stabilisce una clausola di salvaguardia contenuta nel Dl, saranno comunque chiamati al versamento il successivo 16 settembre. Il decreto interviene anche sui costi della politica abolendo il doppio stipendio parlamentare-ministro. Le modifiche introdotte nel passaggio a Montecitorio puntualizzano che il taglio riguarda anche i viceministri, estendendolo ai cosiddetti ministri-tecnici, quelli che non dispongono quindi di un seggio in Parlamento. Viene inoltre rifinanziata, con un ulteriore miliardo l'anno nel 2013 e 2014, la cassa integrazione in deroga. La norma proroga poi i contratti a tempo determinato nella pubblica amministrazione dal 31 luglio alla fine del 2013. Tra le poche modifiche introdotte dalla Camera figurano anche correzioni ai criteri di erogazione della Cig in deroga e sui meccanismi di ricorso alla Tesoreria da parte dei Comuni, singoli o associati.
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