Lombardi risparmiatori, il 70% delle famiglie è senza debitiBilanci di fine anno
Imprenditori di se stessi (anzi, del proprio nucleo affettivo) due padri di famiglia su tre, in Lombardia, chiudono in pareggio. Campioni del risparmio, esemplari nel sacrificio intelligente: quello risarcito dai «conti che tornano». Per il 69% delle famiglie lombarde, il portafoglio non ha tirato fuori più di quanto non sia entrato. Le famiglie in difficoltà (26%) prelevano invece dai risparmi, o finiscono con l'indebitarsi (5%). Se per una famiglia su dieci sbarcare il lunario è diventato un problema, se anche chi non è costretto a dar fondo ai risparmi è influenzato dai gravami psicologici della crisi, l'anno si chiude nel segno della fiducia. Il 54% delle famiglie ritiene che nel 2013 le nostre finanze non peggioreranno: anzi, potrebbero risollevarsi. Un clima contagioso? Può darsi. Il 51% dei cittadini è allarmato dall'emergenza lavoro; ma le previsioni per il 2013 non rabbuiano il 73% dei nuclei familiari. Secondo loro, il prossimo anno nessuno perderà il posto di lavoro. L'indagine «Famiglie e fiducia. Monza e Brianza, Lombardia e Italia» è stata realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza. Monza e Brianza, appunto, che presentano un campione di due famiglie su tre in perfetta linea con la media regionale. I più soddisfatti? Sono i cittadini del Bergamasco, per i quali il 2012 si chiude senza debiti. E i più ottimisti? I bresciani: per il 15% di loro, il prossimo anno riusciremo a tenerci stretto il nostro posto di lavoro, o addirittura, se non ne abbiamo uno, potremmo finalmente trovarlo.
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