Il bergamasco Vittorio Feltri, editorialista de “Il Giornale” spara a zero sulle liste del Popolo della Libertà. Lo fa dai microfoni della Zanzara, trasmissione di Radio24 condotta da Giuseppe Cruciani.
Feltri: “Le liste Pdl
piene di mignotte,
fanno venire il vomito”


Il bergamasco Vittorio Feltri, editorialista de “Il Giornale” spara a zero sulle liste del Popolo della Libertà. Lo fa dai microfoni della Zanzara, trasmissione di Radio24 condotta da Giuseppe Cruciani. «Le liste del Pdl mi fanno venire i conati di vomito, Berlusconi ha ricandidato i soliti, con operazioni incomprensibili come mettere la Polverini nel Lazio che fa perdere i voti per la vicenda Fiorito. Ma non potevano metterla da un’altra parte, magari in Trentino? La Polverini è un respingente perché quella storia dei soldi ha indignato tutti. Poi certe persone che volevano andare con Monti, vedi la Roccella, sono state ricandidate e premiate. Non siamo mica nati ieri e sappiamo che ha candidato di nuovo delle mignotte - aggiunge Feltri -. Sì, mi riferisco alla mignottocrazia, ho visto dei nomi che immediatamente richiamano alla mignottocrazia. È cambiato troppo poco rispetto alle aspettative, la serietà delle persone è importante. Un censimento è difficile e vedendo le liste, volando basso, mi sono saltati agli occhi i nomi di una decina di mignotte, intese come persone che si adattano a fare qualsiasi cosa, che fanno quegli esercizi che non sono titolo di merito. Non è che se io faccio una scopata allora merito un aumento di stipendio”.
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