Questo blog è stato creato per condividere in rete quanto credo sia di interesse pubblico
sabato 5 gennaio 2013
troppi quaqquaraqua. Mi stuzzica l'idea di vedere come possa il pdl:1 far perdere la Lega Nord in Lombardia; 2 come riesca a far saltare il Piemonte ed il Veneto per ripicca. Loro, amanti della cadrega come sono!
LOMBARDIA/ Mantovani (Pdl): se salta
l’accordo, candidiamo la Gelmini. E Maroni
perde 4 volte
sabato 5 gennaio 201 3
ELEZIONI LOMBARDIA. La Lega non si alleerà alle Politiche con il Pdl se quest’ultimo non concederà
a Maroni la candidatura alla presidenza della regione Lombardia. E v icev ersa. Ov v ero, se il Carroccio
non competerà in coalizione con il Pdl per Camera e Senato, dov rà correre da solo anche in Regione. Con
una postilla: a quel punto, Berlusconi – sul quale, per inciso, Maroni a posto il v eto per la premiership –
richiamerà i suoi dai consigli e dalle giunte di Veneto e Piemonte. E la Lega perderà le uniche due
regioni italiane, oltretutto tra le più importanti, che gov erna. Una partita delicatissima, ov e le sorti dei
due giocatori sono legate a doppio filo. Mario Mantov ani, senatore e coordinatore regionale del Pdl ci
sv ela tutte le v ariabili in campo.
Crede che l’accordo si farà?
Stiamo lav orando strenuamente per v edere di chiudere al più presto.
A che punto siete?
L’intesa è v icina. Mancano solamente da definire alcuni punti fondamentali del programma. Vorremmo
proporre, infatti, cose fattibili; non siamo populisti e intendiamo restare fedeli al patto stipulato con gli
elettori in campagna elettorale.
La Lega, in passato, aveva fatto sapere che avrebbe fatto l’accordo se il Pdl avesse staccato la
spina al governo Monti e se fosse stato disposto a lavorare per la costituzione della
macroregione del nord
Sulla sfiducia sostanziale al gov erno Monti, mi pare che i fatti si commentino da soli. Abbiamo deciso di
non confermare la fiducia, in occasione dell’esame del Ddl sv iluppo, consapev olmente. Non tanto per le
richieste della Lega, quanto perché era tempo di porre fine all’uso indiscriminato della tassazione. Sulla
questione della macroregione, poi, non abbiamo obiezioni di sorta; salv o il fatto che riteniamo opportuno
arriv arci attrav erso una fase preliminare di autonomia regionale. Non è pensabile che le regioni del
nord cedano all’improv v iso la propria sov ranità ad una nuov a entità sov raregionale. Sarà necessario,
quindi, riformare anzitutto l’architettura dello Stato.
In tempi recenti, si è aggiunta un’altra condizione: il 75% delle imposte deve restare sul
territorio che le ha prodotte
Anche in tal caso, siamo d’accordo; ma l’ipotesi è percorribile esclusiv amente attrav erso una legge
v arata dal Parlamento. Altrimenti, cosa facciamo, ci mettiamo tutti a non pagare le tasse? In tal senso,
l’alleanza conv iene anzitutto alla Lega, per non essere condannata all’irrilev anza.
Infine, Maroni ha fatto sapere: mai con Berlusconi candidato premier
Berlusconi, av endo compreso che il partito, senza di lui, era sceso al 1 4%, ha deciso di impegnarsi in
prima persona nella campagna elettorale. Ora il Pdl si aggira attorno al 20%. Tuttav ia, non gli è mai
passato per la testa di tornare a fare il premier. Il problema non si pone.
Tremonti potrebbe essere il candidato premier dell’eventuale coalizione?
Guardi, il candidato sarà indicato dal partito di maggioranza relativ a. Sta di fatto che l’incarico lo
conferisce il presidente della Repubblica. Lasciamo, quindi, che gli ev enti seguano il loro corso naturale.
Nel Pdl c’è condivisione rispetto alla candidatura di Maroni in Regione?
Direi di sì.
Anche da parte di Formigoni?
Beh, Formigoni fa parte del Pdl. Siccome abbiamo uno statuto che si è tenuti a rispettare, e l’indicazione
del gov ernatore la fa il presidente del partito di concerto con il comitato di presidenza, non mi pare che
ci possano essere problemi.
Sta di fatto che Albertini resta in campo. Non teme che la sua candidatura possa spaccare il05/01/13
ilsussidiario.net/News/Milano/2013/1/5/…/351688/ 2/2
partito?
Generalmente, le defezioni sono possibili nel caso di persone ambiziose, autoreferenziali, o che pensano di
essersi guadagnate il posto che occupano nel partito esclusiv amente per propri meriti e non perché
facev ano parte di un progetto politico generale.
Se Formigoni appoggiasse ufficialmente e definitivamente la candidatura di Maroni, il Pdl
lo candiderebbe al Senato come capolista in Lombardia?
Sono decisioni che prende in partito. Credo, in ogni caso, che ne av rebbe pieno titolo.
Cosa succede se l’accordo dovesse saltare?
La candidatura della Gelmini resta un’ipotesi v erosimile.
In tal caso, potreste effettivamente staccare la spina alle giunte regionali di Veneto e
Piemonte?
Lo abbiamo detto e, col tempo, ev entualmente, lo faremo. Non credo, in ogni caso, che se la Lega facesse
una scelta di questo genere, il segretario Maroni potrebbe candidarsi; in Regione sarebbe sicuramente e,
oltre a perdere le due Regioni che la Lega controlla, il partito sarebbe destinato, come già detto,
all'ininfluenza parlamentare.
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