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martedì 28 gennaio 2014
Giornata della Memoria a Ponteranica
Il Giorno della Memoria
Buongiorno,
Anzitutto porto i saluti dell’Amministrazione Comunale la quale ha organizzato la giornata del ricordo come meglio poi vi illustrerà l’assessore alle politiche educative Elisabetta Manduca.
Prima di entrare nel merito è bene ricordare perché il 27 gennaio si celebra La Giornata della Memoria.
E’ una giornata speciale, una giornata dedicata al ricordo della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico.
Una giornata per ricordare che tanti anni fa, durante la seconda guerra mondiale, milioni di uomini, donne e bambini sono stati perseguitati con le leggi razziali e poi strappati alla loro vita e portati nei lager da dove, solo in pochi sono tornati. E’ un pezzo agghiacciante della nostra storia ed è importante non dimenticarla.
Solo 14 anni fa, il Parlamento Italiano ha promulgato gli articoli 1 e 2 della Legge N.211 del 20 .07.2000 i quali definiscono così le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria:
"...1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati..."
Parlare di Shoah o di Olocausto significa parlare dello sterminio sistematico di milioni di Ebrei che avvenne in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale, un genocidio che coinvolse circa 6 milioni di Ebrei ma anche Rom, comunisti, omosessuali, Testimoni di Geova, popolazioni slave e che fece in totale 14 milioni di vittime, ad opera dei Nazisti e dei propri alleati con la reazione passiva ed indifferente della maggior parte di altre Nazioni con le ovvie eccezioni.
Per eliminare tutti i soggetti considerati "indesiderabili" dai Nazisti, questi crearono dei campi di concentramento e di sterminio: nei primi, i prigionieri venivano classificati in base alla loro capacità di lavorare; chi er troppo debole veniva eliminato nelle camere a gas camuffate da docce, mente i più forti erano sottoposti ad un lavoro schiavistico. Anche questi ultimi, a causa delle terribili condizioni di vita e di lavoro a cui erano sottoposti, spesso non sopravvivevano. I campi di sterminio erano invece pensati esclusivamente per la soppressione delle persone. L'Olocausto fu l'ultima tappa della politica antisemita promossa da Adolf Hitler.
Perché ricordare una storia tanto triste?
Col passare degli anni le persone che hanno vissuto quella terribile esperienza non potranno più raccontarla e noi potremmo dimenticarla. Invece, la memoria delle terribili storie, ci deve aiutare a costruire un futuro migliore. Un futuro in cui quelle atrocità non si ripetano mai più!
Spronata da questo principio l’Amministrazione Comunale ha voluto fortemente valorizzare la Giornata della Memoria, così come non disdegna La Giornata del Ricordo dedicato alla memoria degli esuli istriani, fiumani e dalmati. «La disumana ferocia delle foibe, in cui si intrecciarono in Europa cultura e barbarie», perché non vi è nessun vincitore a queste macabre persecuzioni ma un unico perdente: L’umanità.
Ponteranica, 25 gennaio ’14
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