Buongiorno concittadini ponteranichesi, come avrete certamente notato, il Comune di Ponteranica ha dato inizio all'ampliamento degli spogliatoi della struttura sportiva comunale, sita in Via 8 Marzo.
Opera richiesta da tempo ma che la vecchia amministrazione Aldegani aveva collegato posizionandola a nord (sotto la strada di Via 8 marzo) e non ad est come da aggiudicazione dei lavori.
L'opera è decisamente ridimensionata rispetto al nostro "master plan" (nel nostro si andava a creare anche una palestra oltre che spogliatoi e sedi per diverse associazioni).
Ma, andiamo oltre!
Oggi chi amministra Ponteranica, ha una marcia diversa rispetto alla gestione 2009/2014 e lo si denota dai diversi possibili illeciti, da accertare da parte dalla Corte dei Conti, dalla Prefettura e dalla Procura della Repubblica.
Nello specifico, l'intervento permanente in oggetto, trattasi di ampliamento e nuova costruzione correlata a edificio pubblico con destinazione a servizi-spogliatoi campo sportivo di Via 8 marzo.
A qualcuno, è sfuggito il fatto che il lotto è definito di classe 4 -sensibilità paesaggistica alta- dalla CARTA DEL PAESAGGIO del PIANO GOVERNO del TERRITORIO vigente e tutelato per legge ai sensi dell'art.142 in quanto ricadente nella perimetrazione della zona di INIZIATIVA COMUNALE orientata del Parco dei Colli di Bergamo, istituito con Legge Regionale 8/1991.
La nuova struttura, viene costruita così come da progetto su un area vincolata in ambito del Piano Geologico nonché area di rispetto del Reticolo Idrico Minore.
Tale vincolo (Reticolo Idrico Minore) è stato inserito e approvato nel PGT vigente e validamente effettivo.
Nel progetto così come approvato, viene errato tale vincolo!
Non solo ma, nella relazione tecnico paesaggistica per la valutazione da parte della Commissione del Paesaggio elaborata da parte della Responsabile del Servizio LL.PP. arch. Cristina Paccanelli, tale vincolo, errando, viene definito come: "...tubazione sotterranea ricadente sull'area".
Roba da matti!
Regione Lombardia, Asl Provincia di Bergamo, Parco Regionale dei Colli di Bergamo e lo stesso Comune di Ponteranica, hanno vagliato e approvato il Piano Governo del Territorio con tutti i suoi allegati da tenere in considerazione per ogni pratica edilizia in tali aree soggette e invece sembrerebbe che con una semplice leggerezza, si voglia bypassare con una omissione, diversi studi geologici.
Non è così che ci si comporta!
Se fosse vero quanto relazionato dal responsabile arch. Paccanelli, il Comune dovrebbe aprire un Variante per modificare quello che oggi risulta un Reticolo Idrico Minore in una semplice "tubazione sotterranea", solo dopo aver accertato e certificato ciò, si potrebbe dare inizio ai lavori di ampliamento.
L'altra anomalia che ho trovato questa mattina, durante la presa visione degli atti pubblici è la seguente e cioè che: l'incarico al professionista per redigere il progetto in oggetto risulta l'ing. Davide Pini, fratello dell'attuale Vicesindaco Susanna Pini, selezionato con determina N. 89 del 06.10.2014 per un complessivo pari a euro 14.210,56 su un intervento complessivo di euro 98.000,00.
Tutto ciò, anche se dal punto di vista in materia di TRASPARENZA stride, dal punto di vista formale, risulta legittimo.
Illegittimo invece sempre a mio avviso, risulta il fatto che la vicesindaco Susanna Pini approvi con deliberato giuntale N. 86 del 26.05.2015 il progetto definitivo-esecutivo di variante per l'ampliamento degli spogliatoi progettati dal fratello ingenier Davide Pini.
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