Oggi su L'Eco di Bergamo a pagina 30, leggo che il sindaco Alberto Nevola a nome e per conto del Comune di Ponteranica, ha firmato il PROTOCOLLO D'INTESA PER LA MICRO ACCOGLIENZA.
Ma entriamo nello specifico:
Clandestini, pochi e in più comuni questo prevede il protocollo!
Contrarissimo ero, contrario lo sono!
Prendo atto di come la priorità per la Provincia di Bergamo e per alcuni amministratori locali, tra cui il sindaco di Ponteranica Alberto Nevola e la sua giunta, sia quella di affannarsi a trovare strutture e risorse per accogliere altri immigrati clandestini.
Sono fermamente contrario a questo protocollo.
Se ci sono delle risorse, si devono utilizzare per aiutare coloro che in prima persona stanno pagando le conseguenze economiche e sociali di questa crisi: disoccupati, cassintegrati, esodati e pensionati.
Non si può pensare di mantenere in albergo tutti coloro che arrivano sul nostro territorio da un giorno con l’altro”.
“Secondo i dati forniti dal Viminale, su un totale di 170.000 immigrati arrivati in Italia nel corso del 2014, i richiedenti asilo sono stati circa 65.000. Solo 3.649 sono stati poi riconosciuti come rifugiati, su 36.330 richieste analizzate.
Questo significa che anche tra i richiedenti asilo, 9 su 10 risultano in ultima istanza clandestini.
Non vorrei che si dovesse arrivare allo scontro sociale per far capire a tutti ciò che la Lega Nord evidenzia da tempo: il nostro territorio non è in grado sopportare altri arrivi e altre bocche da sfamare”.
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